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John Campbelljohn Band
“The
string magic of the front man fascinates.”
Rolling Stone
Molti
artisti presentano delle particolarità, alcuni
incidono grandi lavori necessitando di un supporto
per la registrazione, mentre altri sono nati esecutori,
non hanno mai interamente realizzato registrazioni
che rispecchino i loro show dal vivo…raramente
puoi trovare un artista che eccelle in entrambe le
cose, John Campbelljohn lo è, in tutte le sue
forme.
Nonostante sia nato a Sydney, nella Nova Scozia canadese,
focolaio di
musica Celtica tradizionale, John concentra le sue
energie in altre direzioni.
Imparando a suonare la chitarra da suo padre a 14 anni, è ascoltando
le
prime canzoni di Duane Allman che trova la sua strada,
da cui non farà più ritorno.
Lo slide guitar diventa la sua unica ossessione.
In verità si esprime attraverso il blues, iniettando
la sua musica con la stessa frenetica energia, il crudo
emozionalismo e la ritmica che incendiano le
ricche regioni celtiche.
Musicalmente Campbelljohn copre molti aree, sua è l’elettrica
presa blues basata sulle sottigliezze di Fred
McDowell, Son House ed Earl Hooker, già incanalati
attraverso la padronanza tale di nomi quali Sonny Landreth, Duane
Allman e Johnny Winter.
Contando sulla sua musa ispiratrice può cambiare
direzione in ogni territorio, abbracciando reggae,
origini del rock e (con l’aiuto del suo pedal
steel) puro country.
Il cuore del
suo sound è sofisticato, conosciuto,
ed è una progressiva definizione del blues,
può seguire un sottile differente sentiero ma,
la viscerale innata vera forma del suono di Cape Breton
rimane.
Controlla animatamente lo stage con la ricca
voce, mentre la sua potente prolifica tecnica alla
chitarra o al suo fedele dobro, la circondano abbellendo
ogni sua composizione.
La solida sezione ritmica del suo power trio val al
di là di ogni anticipazione con un elettrico
sound che può sfidare il pubblico o attrarlo
con la sottigliezza della sua guida attraverso l’amore
per le sue abilità.
La totale qualità della band, l’energia
che ci consegna, e il garantito show, fanno
balzare l’idea che le loro esibizioni sia resistenti
a qualsiasi sfida.
Il debutto di John è nel ’93 con How
Does it Feel?,
che per la sua originalità attira
immediatamente l’attenzione
del pubblico e della critica
attraverso Nomination come Blues Artist of the Year, Guitarist
of the Year, Slide Guitarist of the Year.
Nel ’95 è in uscita Under
The Blue Covers prodotto dalla Nood
Records, una
favolosa collezione di ottime versioni di vecchi pezzi
blues. Le 14 tracce che troviamo all’interno
non sono mai state riprodotte fino ad ora; contiene
pezzi come “Hook Slide & Sinker”, “Key
to the Highway”, “Baby
Please Don’t
Go”, “How Blue
Can You Get”,… il
tutto arrichito dalla maestria di Campbelljohn.
Nel 2002 arriva il terzo lavoro Nerves
Of Steel,
il disco che tutti dovremmo avere.
Elementi di rock, reggae e country sono presenti nei
pezzi, ognuno dei quali tinto nel blues; come Winter,
John ci delizia con un duro blues però attenuato
dalla sua maestria nello slide.
Gusto, tono e feeling, il “mantra” degli
strumenti dei migliori musicisti, sono tutti racchiusi
in questo lavoro che gli fa acquisire il premio
come Canadian Blues Slide Guitarist
of the Year e la nomina a Songwriter of the Year.
Seguirà nel 2004 il primo live registrato durante
il tour in Germania The
World Is Crazy - Live
In Germany, accanto a nuovi pezzi ritroviamo
classici come “No Philosopher”, “Nerves
Of Steel”, and “The
World is Crazy”.
Hook Slide & Sinker è il quinto
lavoro con il quale si è guadagnato numerose
nominations e premi in Canada e un grande successo
in Europa, a seguire nel 2006, l’ultimo lavoro Weight
Of The World vincitore di Blues
Recording Of The Year ed Electric Act Of The Year Nominee.
Nominato
regolarmente e vincitore di molto premi, con una costante
critica positiva sia per le sue produzioni, che per
i suoi concerti dal vivo, viene portato alla ribalta,
anche se lui preferisce allontanarsi raffinando la
sua arte nella ricerca del perfezionismo che viene
dalla sua terra.
Non soddisfatto di essere venerato per l’originalità dei
suoi testi, la sua famosa abilità nello slide,
il suo taglio vocale misurato e la sua prodezza sul
palco, amichevole ai suoi fans, Campbelljohn può aggungere
ora il pedal steel guitar al suo già considerevole
arsenale. Nello stesso tempo, amplificando le sue capacità di
registrazione, posa le sue molte avventurose idee al
solo vantaggio di aiutare il suo promettente talento
nella ricerca della giusta direzione.
John Campbelljohn è un’eccezionale musicista
blues con grandi istinti, buon gusto, concisi assoli
e nessuna sciocchezza, il tutto affrontato per dare
ai suoi fans un buon ascolto, non solo perché se
lo meritano, ma perché vengano ai concerti con
delle aspettative.
John è uno di quegli artisti raramente soddisfatti
che danno sempre il meglio e, questo continuo lavoro
e ambizione lo portano sempre in primo piano.
John Campbelljohn,
front man, slideman, perfetto showman, fiero Cape Bretoner,
bluesman canadese è stato
ridefinito con successo a “casa e lontano”.
sito
ufficiale: www.campbelljohn.ca - www.myspace.com/johncampbelljohn
Line-up:
John CAMPBELL - Guitar, pedal steel, vocals
Neil ROBERTSON - Drums
Perry Andrew LAMBERT - Bass
Discografia
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HOW
DOES IT FEEL? (1993)
NOODRecords Canada
L’album del debutto che per la sua originalità richiede
immediatamente attenzione, accentuata attraverso Nomination
come Blues Artist of the Year, Guitarist of the Year,
Slide Guitarist of the Year. |
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UNDER THE BLUES COVERS(1995)
NOODRecords Canada
Una favolosa collezione di ottime versioni di vecchi
pezzi blues. Le 14 tracce che troviamo all’interno
non sono mai state riprodotte fino ad ora; contiene
pezzi come “Hook Slide & Sinker”, “Key
to the Highway”, “Baby
Please Don’t
Go”, “How Blue
Can You Get”,… il
tutto arrichito dalla maestria di Campbelljohn.
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HOOK SLIDE
& SINKER (1999)
NOODRecords Canada
Taxim/Hermans Records Germany
Il quinto lavoro con il quale si è guadagnato
numerose nominations e premi in Canada e un grande
successo in Europa
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NERVES
OF STEEL (2001)
NOODRecords Canada
Taxim/Hermans Records Germany
il disco che tutti dovremmo avere.
Elementi di rock, reggae e country sono presenti nei
pezzi, ognuno dei quali tinti nel blues; come Winter,
John ci delizia con un duro blues però attenuato
dalla sua maestria nello slide.
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THE WORLD IS CRAZY “Live In Germany” (2004)
Taxim/Hermans Records Germany
Primo live registrato
durante il toru in Germania.
Accanto a nuovi pezzi ritroviamo classici come “No
Philosopher”, “Nerves
Of Steel”,
and “The World is Crazy”.
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WEIGHT OF THE WORLD(2006)
NOODRecords Canada
Taxim/Hermans Records Germany
L’album vincitore
di premi come Blues Recording Of The Year ed Electric
Act Of The Year Nominee. |
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OFFICIAL BOOTLEG (2007)
ZYX / Pepper Cake
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GOOD TO GO (2009)
ZYX / Pepper Cake
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CELTIC BLUES (2011)
ZYX / Pepper Cake
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CHIN UP (2015)
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